NOI NON CI FERMIAMO!

Oramai sono trascorsi tre mesi da quando per la prima volta si è sentito parlare del Coronavirus (covid-19) in Italia. I primi giorni ricordiamo quanto fosse strano tutto quello che stava accadendo; l’intera popolazione era divisa in due: molti di noi non credevano fosse possibile, mentre altri si preparavano già a quella che poi sarebbe stata una vera e propria pandemia. Finchè, dopo lunghe giornate di attesa, siamo arrivati al 9 marzo: la data più sentita da tutti gli italiani, quella in cui il governo ha esteso a zona rossa tutto il Bel Paese.
Non siamo qui per raccontare da capo la terribile storia che abbiamo vissuto e che di fatto ci ha segnato nel profondo come cittadini, come genitori, nonni, figli e amici, come lavoratori o studenti di una grande comunità; perchè ci siamo rialzati come sappiamo fare da sempre, e questo è un dato di fatto che molti paesi hanno riconosciuto in noi e ne abbiamo anche avuto le prove: molti giornali internazionali infatti, hanno parlato del popolo italiano come esempio di resilienza e di collaborazione.
Ma questa storia, fortunatamente, la conosciamo già…

Noi della Cooperativa Sociale Perla Onlus, siamo qui invece, per raccontarne un’altra: una storia che non è soltanto la nostra, ma di tutte quelle realtà che non si sono mai fermate, che non hanno mai smesso di restare al fianco dei propri ospiti, di quelle persone – e dei loro famigliari – che ripongono in noi tutta la loro fiducia: le case famiglia. Non a caso questo termine è composto da due concetti fondamentali: “casa” e “famiglia“. Il primo non è legato esclusivamente all’abitazione in quanto edificio fisico, ma anche dal valore che esso stesso contiene, di protezione e accoglienza; mentre il secondo, oltre ai principi al quale è indirizzato (come amore, comprensione, aiuto e sostegno nello sviluppo) è altre sì concetto base per la realizzazione attiva della crescita personale di ciascun membro, della sua autonomia e libertà.
Per questi e altri motivi, la nostra Casa Famiglia (SEICOMESEI), per persone adulte con disabilità, non si è fermata neanche un giorno e non ha mai abbandonato quelli che sono i principi fondamentali che sostengono l’importanza del nostro lavoro in quanto educatori, operatori socio-sanitari (OSS), responsabili e staff di dirigenza. Siamo rimasti in prima linea per spirito etico e professionale, continuando a fare del nostro impegno un appiglio sicuro in una situazione incerta come quella che stiamo vivendo. L’emergenza sanitaria ha sconvolto tutti, e non nascondiamo che è stata dura riuscire a riorganizzare il lavoro – in tempi brevissimi – di ogni membro della nostra cooperativa; ma nonostante tutto, siamo stati in grado di trovare un equilibrio che ci ha permesso di mantere alta la qualità e la professionalità del nostro impegno: nella tutela degli ospiti e dei loro famigliari in primis, ma anche delle operatrici e di tutta l’equipe, sono stati revisionati i turni di lavoro, le visite dei parenti e volontari sospese (implementando invece la possibilità di contatto online attraverso videochiamate o chiamate tramite telefono), incoraggiati staff dirigenziale, responsabili e volontari del servizio civile allo smart working (lavoro da casa), nonché sono stati da subito resi disponibili strumenti (mascherine, guanti, scarpe mediche, camici) volti alla sicurezza sanitaria per i lavoratori impegnati a continuare le proprie missioni di cura e assistenza agli ospiti di SEICOMESEI, mantenendo dunque l’ordine e la pulizia – già presente quotidianamente – adeguandola maggiormente all’emergenza.

Dunque, a nome di tutta la Cooperativa Sociale Perla Onlus vogliamo ringraziare l’intera equipe, a partire dalle operatrici fino allo staff che sta dietro tutto questo, per lo splendido lavoro che insieme stiamo portando avanti, affinché una piccola realtà come la nostra non venga mai dimenticata o lasciata indietro, almeno da chi crede nell’importanza fondamentale che le nostre figure professionali ricoprono all’interno di una società che, ora più che mai, sente il bisogno di maggiore solidarietà e senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia.