FAQ

Quali sono le finalità di una struttura residenziale o semiresidenziale?

Come indicato nel testo ” Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali e organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall’articolo 11 della l.r. 41/2003.” della Regione Lazio: “[…] Esse rispondono ai bisogni di accoglienza, di assistenza, di autorealizzazione e di partecipazione alla vita relazionale, sociale, culturale, formativa e lavorativa dell’adulto con disabilità, e danno risposta anche all’esigenza di supporto alle responsabilità assistenziali della sua famiglia. […] Tutte le strutture residenziali e semiresidenziali, pubbliche e private, che offrono servizio socioassistenziali ad adulti con disabilità sono inserite nella rete dei servizi territoriali, si attengono alle normative regionali ed ai regolamenti comunali, e partecipano al processo di sistema anche per quanto riguarda la programmazione, l’integrazione socio-sanitaria, e l’avvio del sistema di accreditamento.”

Chi sono i destinatari?

L’utenza a cui si fa riferimento riguarda persone con disabilità grave e/o con patologie complesse, autosufficienti oppure non autosufficienti (che richiedono un’assistenza sanitaria per l’intero arco della giornata). Si necessita una predisposizione, in accordo con l’ASL di competenza, di un piano individualizzato di assistenza.

Quali sono le modalità di ammissione in struttura?

Gli ospiti sono accolti presso le strutture in base alla presentazione di una richiesta individuale, dei familiari, tutori, oppure tramite la segnalazione dei Servizi sociali del Comune o della ASL del territorio di appartenenza.
Qualora ci si rivolga direttamente alla struttura per la richiesta di ammissione, è suo compito collegarsi con il Servizio Sociale, ASL, Comune di riferimento per la presa in carico.

Qual è l’offerta della casa famiglia per adulti disabili?

Un ambiente protetto e rispettoso delle esigenze di ogni utente, che supporti e favorisca attività con scopi sia comuni che individuali.
Garantire agli ospiti un’esperienza di vita ricca in grado di consentire occasioni di legami con l’altro.
Le case famiglia assicurano il soddisfacimento dei bisogni primari delle persone con disabilità, interventi educativi che aiutino lo sviluppo di abilità individuali e di gruppo, finalizzati specialmente alla condivisione di spazi comuni, esperienze di vita quotidiana, cura degli ambienti personali e condivisi con gli altri ospiti.